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Concorso di idee a preselezione con progetto di referenza

L'areale di progettazione, con un’estensione di ben quattro ettari e mezzo, si trova nella parte meridionale del sito della ex-caserma Mignone, dove oggi sono situati i padiglioni automezzi. L'areale deve integrarsi in un quadro di sviluppo complessivo del paese e va collegata in modo ottimale al nucleo principale di San Michele. Con il quartiere Prati del Riposo si intende quindi creare un valore aggiunto per l'intera popolazione di Appiano e allo stesso tempo impedire l'espansione urbana sul territorio e nel paesaggio.
In seguito alla dismissione militare, sul terreno della caserma si è sviluppato un vero e proprio biotopo. Almeno un ettaro va riservato a grandi spazi d'incontro liberamente fruibili, per un utilizzo tipo multifunzionale e intergenerazionale. Sui restanti 3,5 ettari è prevista la creazione di un insediamento denso e a misura di paese, a funzione mista, da realizzare per fasi, in un periodo di 15 anni. I Prati del Riposo non devono diventare un quartiere dormitorio! Un mix tra classiche e nuove formule abitative, strutture pubbliche, servizi e attività creative, per creare un quartiere vivo ad ogni ora del giorno. A sostegno della sostenibilità, il bando suggerisce la conservazione o l'uso provvisorio dei padiglioni automezzi esistenti. Un punto centrale è la mobilità sostenibile, fondata principalmente sulla riduzione e lo spostamento del traffico.

Ente banditore: Comune di Appiano s.S.d.V.
Oggetto: Concetti per il futuro utilizzo dei Prati del Riposo
Coordinamento: Studio di architettura Susanne Waiz
Coordinamento processo partecipativo: blufink.com
Partecipanti: Fase di preselezione: 39 teams, concorso: 12 progetti
Giuria:
Lilli Lička, paesaggista, Vienna – Presidente
Harald Frey, pianificazione della mobilità, Vienna
Sonja Gasparin, architetta, Faak am See (A)
Andreas Flora, architetto, Malles e Innsbruck
Markus Schadenbauer, sviluppo urbano, Hohenems (A)




 

1° premio
Autori:
feld72 Architekten ZT GmbH, Arch. Peter Zoderer
Bergmeister GmbH, Ing. Hansjörg Jocher
Freilich Landschaftsarchitektur, LArch. Karin Elzenbaumer
Collaboratori:
Materialnomaden, Beratung re:use, Kreislaufwirtschaft
Heiner Schweigkofler, Immobilienökonomie
Norbert Spitaler, Immobilienökonomie
 

2° premio
Autori:
PSAU Privileggio-Secchi, arch. Nicolò Privileggio
Maria Teles arquitectura paisagista,
arch. paes. Maria de Castro Figueiredo Silva Teles
Ing. Luca della Lucia, mobilità
Collaboratori:
Prof. Marialessandra Secchi, consulente urbanistica
Dott. Federico Della Puppa, Smartland s.r.l., consulente immobiliare
Arch. Manuel Casadonte
Arch. Stefano Ivaldi

3° premio
Autori:
LIA-Collective, MSc. Meng. Philipp Rier, Raumplaner
CKSA Christoph Kohl, Stadtplaner Architekten
Ing. Winfried Theil, Mobilitätsplanung
Eva-Maria Schgaguler, Landschaftsarchitektur
Jamal Marcus Rada, Büro Happold, Immobilienökonomie
Collaboratori:
Peter Rier, Landschaftsarchitektur
Sara King, Stadtplanung / Architektur
Srdjan Mandic, Architektur
Lucia Ludovici, Raumplanung / Stadtplanung
Thomas Lang, Energiekonzept
 

Riconoscimento
Autori:
TRAFO Kirchmayr + Nöbauer GesbR, Arch. Stefan Nöbauer
Assoc.Prof.DI.Dr. Angelika Psenner
Arch. DI Max Utech
Collaboratori:
BAUBÜRO Ingenieurgemeinschaft, Ing. Pauli Psenner
3:0 Landschaftsarchitektur Gachowetz Luger Zimmermann OG, Landschaftsplanung
Con:sens Verkehrsplanung ZT GmbH
Leonardo Haglmüller, Planung
Ruben Mahler, Modellbau
Felix Redmann, Modellbau
Konstantin Jagsch, Koordination
 

Riconoscimento
Autori:
Studio Paola Viganò, Prof. Arch. Paola Viganò
Arch. Uberto degli Uberti
Ing. Stefano Manelli, Citec Italia SRL, infrastrutture
Arch. Alessia Mangialardo, Ph.D., economia mercato immobiliare
Collaboratori:
Arch. Gianluca Masiero, progettazione urbana
Dott. Ing. Arch. Kasumi Yoshida, Ph.D.
Arch. Francisco Javier Ramirez Estrada
Paysagiste Laure Thierrèe, Landscape design
 

Riconoscimento
Autori:
Pfeifer Partners GmbH, Arch. Christine Pfeifer, Ing. Michael Pfeiffer
Christian Liberi, Immobilienökonomie
Collaboratori:
Arch. Wolfgang Simmerle
Arch. Mariangela Capozio