FREESPACE Sistemazione di corso Libertà superiore a Merano
Concorso di progettazione a preselezione con progetto di referenza
Corso Libertà fu costruito nel 1881 come un importante asse di sviluppo urbano per il collegamento tra il centro città e la stazione, e pertanto venne inizialmente denominato viale della Stazione. Successivamente il nome venne cambiato in Habsburgerstraße, poi in via Goethe e sotto il fascismo in corso Principe Umberto. Nel 1945 venne definitivamente rinominato corso Libertà, con la distinzione tra il suo segmento inferiore e superiore. Quest‘ultimo è senza dubbio il tratto più prestigioso: su di esso sono puntati gli occhi di imprenditori, commercianti e albergatori, ed ogni giorno vi passeggiano migliaia di meranesi e turisti.
Interessi così forti provocano inevitabilmente conflitti sulle modalità d’uso: corso Libertà superiore oggi è tutto fuorché un FREESPACE!
Lo scopo del Concorso è perciò questo: sciogliere le contraddizioni, conciliare le contrapposte opzioni d’uso e contribuire anche al rispetto dei diritti dei più deboli tramite una progettazione mirata e flessibile.
Ente banditore: Comune di Merano
Coordinamento: Studio di architettura Susanne Waiz in collaborazione con arch. Magdalene Schmidt, arch. Maria Theresia Pernter (pianificazione della mobilità) e ing. Karin Graf (paesaggista).
Coordinamento processo partecipativo: Katharina Erlacher in collaborazione con Celeste Meisel (illustrazione), Katharina Longariva (moderazione), Monica Margoni (moderazione), Philipp von Hellberg (moderazione), Tom Semmelroth (layout)
Partecipanti: Fase di preselezione: 25 teams, concorso: 13 progetti
Giuria:
Kathrin Aste, architetta, Innsbruck – Presidente
Francois Jean Victor Valentiny, architetto, Lussemburgo
Andreas Kipar, architetto paesaggista, Milano
Wolfram Haymo Pardatscher, Direttore della Ripartizione Edilizia e servizi tecnici, Merano
Luca Urbani, pianificazione della mobilità, Zurigo
1°premio
CLAB architettura
Arch. Nicola Bedin
Arch. Massimiliano Valdinoci
Arch. Paes. Matteo Fiorini
Arch. Paes. Andrea Castellani
Arch. Paes. Giulia Salandini
Arch. Anna Valbusa
Mitwirkende:
Arch. Pedro Maria Ribeiro
Arch. Paes. Ana Pedro Ferreira
Arch. Paes. Angelo Renna
2°premio
Arch. Stanislao Fierro
Arch. Irene Bonente
Arch. Mattia Arcaro
Arch. Nadine Saul
Arch. Paolo Guidotto
3°premio
freilich landschaftsarchitektur,
LArch. Karin Elzenbaumer,
LArch. Veronika Reiner,
LArch. Sebastian Gretzer;
Arch. Samuel Pircher
Arch. Fabian Peter Oberhofer
premio di riconoscimento
Baldios Arquitectos Paisagistas Lda.
Arch. Paes. Catarina José da Silva Raposo
Arch. Paes. Pedro Falcão e Cunha de Campos Gusmão
Mitwirkende:
Arch. Paes. Joana Marques
Arch. Paes. Samuel Alcobia
Arch. Paes. Beatriz Monteiro
Arch. Paes. Damiano Ceriani
premio di riconoscimento
TSPOON srltp
Arch. Orsola Nina Artioli
Arch. Alessandra Glorialanza
Arch. Eliana Saracino
premio di riconoscimento
Colombo/Molteni Larchs Architettura
Arch. Paolo Molteni
Arch. Emanuele Colombo
Arch. Alessandro Gaffuri, arte/design
Arch. Andrea Danelli